375 6108 639 info@jlabstudio.it
Seleziona una pagina
Importanza dell’abbigliamento tecnico nell’attività fisica

Importanza dell’abbigliamento tecnico nell’attività fisica

Quando si decide di intraprendere un’attività fisica, 2 aspetti devono essere considerati fondamentali prima di cominciare :
1. Accertarsi del proprio stato di salute generale con una visita medica.
2. La scelta dell’abbigliamento da indossare in relazione al tipo di attività.

Con il termine “abbigliamento tecnico sportivo”, si identifica l’insieme di quei capi che vengono progettati specificatamente per garantire comfort, sicurezza e risultato finale (performance) all’attività che si sta svolgendo; per sua definizione quindi, riveste un ruolo cruciale da non sottovalutare mai.
Pensiamo, per esempio, all’utilizzo di una scarpa inadeguata durante una semplice camminata:

  • Se troppo larga , si rischia il formarsi di una vescica.
  • Se troppo stretta può essere la causa della rottura di un unghia.
  • Se troppo rigida , può far insorgere dolore sulla pianta del piede.
  • Se troppo strutturata e alta da terra, può determinare instabilità del piede, aumentando il rischio di distorsione.
  • Se troppo liscia può aumentare il rischio di caduta.

Un buon capo tecnico deve rispondere ad alcuni requisiti ed avere determinate caratteristiche che lo possano identificare come tale, come :

  • Design: per adattarsi alle esigenze tecniche della singola attività.
  • Elasticità: migliora l’adattabilità al movimento, senza creare limiti.
  • Leggerezza: favorisce la libertà di movimento durante l’esecuzione del gesto tecnico-motorio.
  • Protezione dalle intemperie: deve poter garantire la giusta protezione in caso vento – pioggia – freddo.
  • Resistenza: fatto per rispondere alle sollecitazioni della specifica attività e durare nel tempo.
  • Sostenibilità: deve seguire un percorso di realizzazione etico: dalla scelta della materia prima, alla lavorazione, alla possibilità di essere riparato e non gettato.
  • Traspirabilità : garantisce il controllo ottimale dell’umidità , mantenendo una buona capacità di termoregolazione.
  • Visibilità notturna: per migliorare la visibilità, con elementi riflettenti, in condizione di scarsa visibilità e illuminazione.
Abbigliamento tecnico

Abbigliamento e attivita’ fisica indoor

Per le attività fisiche indoor svolte a casa o in palestra servono poche e semplici accortezze, che riguardano:

  • La scarpa: dipende dal tipo di attività che viene svolta, meglio una scarpa poco strutturata per le attività che richiedono controllo ed equilibrio, per passare a scarpe leggermente più ammortizzate, se l’attività richiede fasi dinamiche ( balzi , saltelli etc) per periodi molto prolungati. Evitare l’utilizzo di sneakers.
  • Le calze: sono un elemento determinate per il comfort del piede, importante che gli diano la giusta libertà.
  • Maglietta e Pantaloni: preferibile il tessuto tecnico leggero e traspirante al cotone, per garantire la massima libertà di movimento e migliore traspirabilità.

Abbigliamento e attivita’ fisica outdoor

Per l’attività outdoor ci sono alcune aspetti di base da sapere, dai quali, meglio non prescindere mai:

  • La scelta della scarpa: deve essere specifica per l’attività che si svolge, deve essere confortevole , ma soprattutto garantire sicurezza, per assicurare un risultato finale e risultato finale soddisfacente.
  • Gli Strati: utilizzare un sistema di stratificazione, permette di adattarsi alle variazioni climatiche, nel miglior modo possibile:
    – Iniziare con un primo strato traspirante che allontani l’umidità e garantisca il primo giusto contatto con la pelle. Capi intimi in polipropilene, poliestere o lana merino.
    – Continuare con uno strato intermedio che completi il lavoro del primo strato e cominci un’azione isolante. Anche qui utilizzare capi intimi con una pesantezza maggiore, rispetto al primo strato.
    – Proseguire con uno strato isolante, per mantenere il giusto livello di calore. Si possono utilizzare pile e piumini.
    – Concludere con uno strato protettivo da acqua, neve, vento. Si utilizzano giacche in Goretex o materiali analoghi che siano impermeabili e traspiranti.
  • Le gestione delle estremità: proteggere testa, mani e piedi permette di garantire la massima resa della temperatura corporea in qualsiasi condizioni meteorologiche.
  • Gli accessori: la scelta degli accessori come zaino, occhiali, scalda collo, lampada frontale, borraccia, si rivelano ulteriori dettagli da imparare a non sottovalutare.

 

 

Inoltre per la migliore gestione dell’attività outdoor è necessario tenere in considerazione:

  • Il tipo di attività ( allenamento al parco, camminata , corsa, bicicletta, tennis, pattinare etc)
  • Il luogo ( città, mare, montagna, collina)
  • La superficie ( strada, fuori strada, sabbia, parco)
  • Il momento della giornata
  • La durata ( se entro 1 ora, tra 1-3 ore, oltre le 3 )
  • La stagione ( 12° a gennaio non sono gli stessi 12° a marzo )

E in ultimo, è necessario avere tutte le informazioni corrette, riguardo le condizioni meteorologiche che si troveranno durante l’attività, più nel dettaglio:

  • Assenza o presenza di precipitazioni.
  • Intensità delle precipitazioni.
  • Temperatura e sue variazioni in relazione alla durata dell’attività ( si può partire con 2° e arrivare con 12° con conseguente sbalzo termico di 10° che va gestito ).
  • Assenza o presenza di vento, sua direzione e velocità. Il vento agisce direttamente sulla temperatura realmente percepita, fattore meglio conosciuto con il termine “wind chill” , “vento gelido”).
  • % di umidità.
  • La tendenza barometrica al miglioramento o al peggioramento della giornata.

In conclusione, l’abbigliamento tecnico non è solo una questione di stile, ma una componente essenziale per migliorare l’esperienza e la performance nelle discipline outdoor, fornendo protezione, comfort e sicurezza in una vasta gamma di condizioni ambientali.

Vuoi approfondire l’argomento o sei interessato a partecipare alle lezioni Outdoor dei Coach Jlab che si tengono tutto l’anno, per mettere in pratica i preziosi consigli di questo articolo?
Compila il modulo e verrai contattato da un esperto Coach.

Risolvere il Mistero della Forma Fisica: L’Equilibrio tra Esercizio e Dimagrimento

Risolvere il Mistero della Forma Fisica: L’Equilibrio tra Esercizio e Dimagrimento

L’arrivo del nuovo anno porta con sé una valanga di buoni propositi, spesso accompagnati da quel senso di colpa post-feste che spinge molte persone a cercare rifugio nell’esercizio fisico come redenzione per i peccati di gola commessi durante le festività.

Tuttavia, la domanda che molti si pongono è: l’esercizio fisico è davvero così efficace per dimagrire? In questo articolo, esploreremo l’argomento per aiutare coloro che desiderano rimettersi in forma, evitando sprechi di energie e risorse.

È importante capire che l’esercizio fisico contribuisce ad aumentare il dispendio energetico giornaliero e, di conseguenza, il numero di calorie bruciate durante la giornata. Tuttavia, non è l’unico fattore coinvolto, poiché ogni parte del nostro corpo, dai muscoli al cuore, dal fegato ai polmoni, contribuisce, seppur in percentuali diverse, a bruciare calorie quotidianamente.

Durante l’esercizio fisico, il metabolismo energetico muscolare aumenta, portando a un aumento del consumo calorico rispetto alla condizione di riposo, come ad esempio quando si è sdraiati sul divano a guardare la TV. Tuttavia, uno studio condotto dal biologo evoluzionista Herman Pontzer suggerisce che durante l’attività fisica, sistemi come il sistema riproduttivo, immunitario e digerente riducono notevolmente la loro attività per limitare il tetto massimo di calorie bruciate. Di conseguenza, le calorie effettivamente bruciate possono essere inferiori alle aspettative

La conclusione è che se l’obiettivo principale dell’esercizio fisico è la perdita di peso, c’è il rischio reale di abbandonare la pratica sportiva quando i risultati attesi non corrispondono alla realtà. Tuttavia, ciò non significa che l’allenamento non abbia senso. Al contrario, l’esercizio fisico offre una serie di benefici correlati alla salute:

  • l’aumento della massa magra, fondamentale per mantenere controllati il peso corporeo, la glicemia e diminuire l’insulino-resistenza;
  • miglioramento della mobilità articolare, molto utile per risolvere problemi dati dal carico eccessivo del proprio corpo su articolazioni come schiena e ginocchia;
  • miglioramento della salute cardiovascolare;
  • liberazione di endorfine, sostanze chimiche che generano uno stato di benessere psicologico importante essenziale per controllare lo stress, il principale responsabile della fame emotiva;
  • generare e mantenere sane abitudini, un aspetto spesso trascurato ma di fondamentale importanza. Questo può facilitare l’adozione di altre abitudini salutari, come mangiare in modo equilibrato, bere a sufficienza e dormire adeguatamente. Quando queste abitudini vengono integrate e unite, il risultato è sicuro e duraturo nel tempo, anche in termini di dimagrimento.

In conclusione, l‘esercizio fisico è prioritario nel trattamento del sovrappeso e dell’obesità, portando benefici unici che non possono essere ottenuti in altri modi. È fondamentale spostare il focus dal peso sulla bilancia allo stato di salute generale e avere pazienza nel processo di raggiungimento degli obiettivi.

La giusta dose di movimento varia da persona a persona, e al Jlab Studio, un coach è pronto ad ascoltarti, analizzare la tua situazione e prescriverti la dose adeguata di movimento settimanale per migliorare la tua forma fisica e riconquistare il controllo del tuo corpo e della tua vita.

Cosa aspetti? Clicca sul link e prenota la tua anamnesi!

L’Elisir di Lunga Vita: la relazione tra esercizio fisico e longevità

L’Elisir di Lunga Vita: la relazione tra esercizio fisico e longevità

Nel corso dei secoli, l’umanità ha cercato costantemente l’elisir di lunga vita. Sebbene non esista una pozione magica che possa garantire l’immortalità, la ricerca scientifica ha dimostrato che una vita più lunga e sana può essere ottenuta grazie all’esercizio fisico regolare.
In questo articolo, esploreremo la solida relazione tra l’attività fisica e la longevità.

Un Passo verso la Longevità: Esercizio Fisico e Salute
L’esercizio fisico non è solo una questione di aspetto fisico o di perdita di peso. È un pilastro fondamentale per mantenere uno stile di vita sano e prolungare la vita. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l’attività fisica e l’esercizio fisico regolare sono associati ad una serie di benefici per la salute che contribuiscono a vivere più a lungo.

Prevenzione delle Malattie
L’attività fisica può aiutare a prevenire una vasta gamma di malattie croniche, tra cui il diabete di tipo 2, le malattie cardiache, l’ipertensione e alcuni tipi di cancro. Queste patologie sono spesso legate a uno stile di vita sedentario, e l’esercizio fisico è un modo efficace per ridurre il rischio.

Miglioramento della Salute Cardiovascolare
L’allenamento aerobico, come la corsa, il nuoto o il ciclismo, la camminata, una seduta di allenamento in palestra, può migliorare la salute cardiovascolare. Rafforza il cuore, migliora la circolazione sanguigna e riduce il rischio di ictus e infarto. Mantenere il sistema cardiovascolare in salute è fondamentale per una vita lunga e attiva.

Mantenimento della Massa Muscolare e Densità Ossea
Con l’invecchiamento, si verifica una perdita di massa muscolare e densità ossea. L’esercizio fisico regolare, in particolare l’allenamento di resistenza, può contribuire a mantenere la massa muscolare e la densità ossea, aiutando a prevenire l’osteoporosi e riducendo il rischio di cadute e fratture.

Salute Mentale e Benessere Emotivo: Un Legame Potente con l’Esercizio Fisico
Una crescente quantità di ricerche scientifiche dimostra che l’esercizio fisico regolare ha un impatto significativo sulla salute mentale e il benessere emotivo. Uno studio pubblicato sulla rivista “Psychosomatic Medicine” nel 2019 ha esaminato gli effetti dell’esercizio fisico sulla depressione e l’ansia, dimostrando che l’attività fisica regolare può ridurre in modo significativo i sintomi di entrambe le condizioni. In particolare, il 30% dei partecipanti ha sperimentato una significativa riduzione dei sintomi di ansia dopo un programma di allenamento di 12 settimane.

La ricerca ha rivelato che l’esercizio fisico stimola la produzione di neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, noti per migliorare l’umore e ridurre i sintomi di depressione e ansia. In uno studio condotto su oltre 1.200 partecipanti, il 72% ha riportato un miglioramento significativo del proprio umore dopo aver iniziato un programma di attività fisica regolare.

Un altro studio condotto presso l’Università del Texas ha esaminato gli effetti dell’esercizio fisico sulla percezione del benessere emotivo e ha scoperto che le persone che si impegnano in un’attività fisica regolare tendono ad avere una migliore autostima, una maggiore fiducia in se stesse e una maggiore capacità di affrontare lo stress. In questo studio, il 68% dei partecipanti ha riferito un aumento significativo della loro autostima dopo aver iniziato un programma di allenamento.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che gli adulti dedichino almeno 150 minuti alla settimana all’attività fisica moderata o 75 minuti all’attività fisica intensa, in quanto ciò può contribuire in modo significativo a migliorare la salute mentale e il benessere emotivo. In uno studio su 10.000 persone, il 76% di coloro che hanno raggiunto queste linee guida ha riportato una significativa riduzione del livello di stress.

Promozione di una Vita Attiva
L’esercizio fisico non solo prolunga la vita, ma migliora anche la qualità della stessa. Favorisce la mobilità e l’indipendenza nelle attività quotidiane, il che è essenziale per mantenere uno stile di vita attivo e partecipativo.

Inizia Oggi per un Domani Migliore
La relazione tra esercizio fisico e longevità è chiara. Intraprendere una routine di allenamento regolare e adottare uno stile di vita attivo sono passi significativi verso una vita più lunga e sana. Non è mai troppo tardi per iniziare.
Prenota un’anamnesi con un coach Jlab Studio e inizia a muoverti verso un futuro più luminoso e duraturo, cliccando qui.

La longevità e la salute sono alla portata di chiunque sia disposto a fare il primo passo.

L’Esercizio Fisico

L’Esercizio Fisico

L’Esercizio Fisico è il livello avanzato della Piramide del Movimento, il suo vertice.

Include tutti quei movimenti specifici necessari ad allenare qualità fisiche di base (Forza, Resistenza e Flessibilità) e avanzate (Equilibrio, Coordinazione, Ritmo) indispensabili per raggiungere e mantenere un buon equilibrio psico-fisico.

Nell’esercizio fisico ci sono molteplici obiettivi, come la salute, il benessere, l’estetica, la performance sportiva, nonché la riabilitazione e il recupero motorio.

Durante l’esecuzione si precisi criteri in termini durata, frequenza e intensità.

Esercizio fisico
BENEFICI

Seguire con regolarità il proprio percorso di Movimento specifico, applicandosi sui tre livelli della Piramide, significa raggiungere e mantenere tutta una serie di benefici che rapidamente potrai vedere e sentire sul tuo corpo e sul tuo benessere generale.

  1. Aiuto nel controllo del proprio peso corporeo. Una costante attività cardiovascolare, combinata ad esercizi di forza, agisce direttamente sulla tua composizione corporea, garantendoti il giusto peso corporeo e il bilanciamento tra le percentuali di massa grassa (il grasso di deposito) e massa magra (tutto il resto escluso il grasso di deposito).
  1. Mantenimento di muscoli e ossa forti e resistenti. Un adeguato programma di forza permette il miglioramento del tono muscolare e il corretto ciclo di vita del tessuto osseo.
  1. Riduzione del rischio di patologie croniche come ipertensione e diabete. Si sente sempre più spesso parlare della funzionalità dell’esercizio fisico come farmaco; in verità c’è molto di più perché il corretto dosaggio e la giusta combinazione di movimento ed esercizio fisico non hanno alcun effetto collaterale a differenza dei farmaci tradizionali.
  1. Miglioramento dell’umore e diminuzione di ansia e stress. Il cervello dopo 30’ di attività fisica moderata rilascia endorfine, sostanze che svolgono un’azione diretta favorevole su umore e stress.
  1. Miglioramento della funzione cerebrale generale, sviluppo della memoria e delle capacità di pensiero. L’attività cardiovascolare favorisce il trasporto di ossigeno nel sangue, garantendo la buona funzionalità cellulare. L’esercizio a corpo libero permette di creare nuovi schemi motori che coinvolgono direttamente l’aspetto cognitivo, creando la giusta sinergia mente-corpo: «il corpo stimola la mente, la mente guida il corpo».

Perché l’esercizio fisico possa essere efficace, la persona si deve affidare ad un Coach Jlab Studio che sceglierà per lui gli esercizi necessari ad allenare ogni singola qualità e glieli insegnerà.

Scopri come intraprendere un progetto di movimento con un Coach Jlab Studio!

LA RESPIRAZIONE

LA RESPIRAZIONE

La respirazione è quel processo fisiologico che introduce nell’organismo un gas vitale come l’ossigeno durante l’inspirazione, per eliminare poi un gas di scarto come l’anidride carbonica durante l’espirazione.

Questo processo nella vita di tutti i giorni, avviene automaticamente con l’utilizzo del diaframma, un muscolo molto particolare situato nel torace, appena sotto le costole, che durante la fase di inspirazione si abbassa, permettendo l’ingresso dell’aria, mentre durante l’espirazione si alza, favorendone l’uscita: questo tipo di respirazione è meglio conosciuta come Respirazione Diaframmatica.

Quando aumenta la richiesta di ossigeno, come per esempio durante lo svolgimento di un’attività fisica, all’azione principale automatica del diaframma fa seguito, aggiungendosi, l’azione accessoria volontaria dei muscoli respiratori del collo e della gabbia toracica che ne favoriscono una maggior espansione, garantendo un maggior flusso dei gas (ossigeno e anidride carbonica).
Se l’azione accessoria volontaria dei muscoli di torace e collo dovesse prevaricare nel medio e lungo periodo quella principale e automatica del diaframma, impedendone la normale funzionalità (cosa tutt’altro che rara nella vita frenetica moderna) si potrebbero sviluppare situazioni come:

  • la riduzione di espansione della gabbia toracica con conseguente ridotto coinvolgimento della superficie polmonare e riduzione della funzionalità delle altre cellule del nostro corpo;
  • l’insorgenza di brevi ma frequenti periodi di apnea che nel lungo periodo portano ad un aumento della pressione arteriosa con conseguente sovraccarico per il cuore e l’aumento delle possibilità di sviluppare patologie cardiache;
  • la perdita del rilassamento dei muscoli del tronco con aumento della loro rigidità e conseguente riduzione e limitazione dei movimenti della schiena. Scenario ideale per l’insorgenza del mal di schiena.

IMPARIAMO A RESPIRARE

Ti spiego alcuni semplici esercizi utili a mantenere attiva ogni fase respiratoria, sia quella automatica che quella volontaria:

  1. Fai delle pause per focalizzarti sul respiro. Ti aiuteranno a concentrarti sulla respirazione prendendo aria e mettendola fuori solo dal naso. Fallo regolarizzando i tempi di entrata con quelli di uscita dell’aria (es. 4 secondi inspirazione e 4 secondi espirazione) e ripetilo per 10 volte durante ogni pausa.
  1. Siediti in posizione comoda, mantenendo la schiena dritta e posizionando una mano sul torace e una sull’ombelico. Utilizza sempre il naso per le fasi della respirazione e poni l’attenzione ai movimenti della mano che è appoggiata sull’ombelico. Se senti che durante l’inspirazione la mano si sposta in avanti perché la pancia si gonfia e durante l’espirazione la mano si sposta dietro, in direzione della colonna, con la pancia che si sgonfia, sii felice: significa che stai imparando a sentire e a conoscere la respirazione automatica-diaframmatica corretta.
    Continua il tuo esercizio per 5 minuti e ripetilo 2/3 volte al giorno.
  1. Partendo in posizione seduta (come nell’esercizio precedente) focalizzati sulla fase di espirazione, cercando di espellere tutta l’aria fino a portare l’ombelico quasi a contatto con la colonna. Sentirai che la pancia diventa più dura, stai così contraendo la muscolatura addominale.
    Con questo esercizio rinforzi la parte più profonda e funzionale della tua parete addominale: il muscolo trasverso dell’addome, quello che ci aiuta a sostenere la schiena e a svolgere e controllare le funzioni fisiologiche primarie e fondamentali come la minzione e la defecazione.

Ora che hai imparato qualche esercizio di respirazione non ti resta sederti comodo e iniziare a respirare consapevolmente!

Se vuoi implementare il respiro nei tuoi allenamenti o conoscere altri esercizi, compila il modulo e verrai contattato da un Coach Jlab per una consulenza gratuita!

IL RELAX

IL RELAX

Dal latino “relaxare” (distendere, allentare), indica la fase di distensione sia fisica che psichica.

La società moderna ci impone quotidianamente ritmi sempre più frenetici e stressanti, caratterizzati dalla quantità di impegni sempre maggiori e sempre più incalzanti.

Se già l’ambiente lavorativo può essere un fattore dominante, non dimentichiamo la gestione di tutti gli altri impegni: i figli, la casa, gli imprevisti. Una vera e propria “volata” quotidiana che ci lascia senza un attimo di respiro.

Inoltre le continue interruzioni (messaggi, telefonate, notifiche) agiscono così negativamente sulla nostra concentrazione (sembra che ogni singolo avviso/notifica, sia in grado di interromperla per ben 19 minuti), da impedirci di portare a termine in tempi determinati le azioni prefissate, compromettendo così il nostro quotidiano che si riempie di pensieri negativi.

Questi pensieri negativi possono diventare ricorrenti, aumentando così il livello di stress che, una volta cronicizzato, prolunga l’esposizione a mediatori chimici come il cortisolo, compromettendo le fasi del sonno e riducendo la nostra capacità di recupero.

La risposta a questo stress cronico, si traduce in un’azione negativa sulla salute fisica, mentale ed emotiva dell’organismo.

Esercizio e meditazione

Come fare per agire, prevenendo questi rischi?

Vediamo insieme alcuni facili accorgimenti che ci permetteranno di gestire lo stress, eliminando quello cronico, per tenere quello buono: l’Eustress.

Trova una distrazione. Uscire con un amico, passare del tempo dedicandosi al proprio hobby preferito o partecipare a qualche attività proposta dalla tua città, è il modo più facile per staccare la spina e distrarti. Prenditi una pausa dalle preoccupazioni facendo quello che ti piace con le persone che ti fanno stare bene per liberarti dallo stress.

Ritagliati qualche minuto di silenzio. Rimanere in silenzio per qualche minuto è una pratica utile per svuotare la mente e ritrovare te stesso. Recati in un posto che ti fa stare bene, siediti e rilassati. Rimani da solo con te stesso e concentrati sulla tua calma. Imposta il tuo smartphone in modalità “non disturbare”, in modo che le notifiche non riescano a raggiungerti. Concediti qualche minuto solo per te quando ne hai bisogno.

Connettiti con la natura. Scollegati dalla tecnologia e ritrova il gusto di stare immerso nella natura: una spiaggia, un parco o un sentiero offrono un ambiente ideale per eliminare le situazioni stressanti. Respirare aria pulita, camminare in mezzo alla natura ascoltandone i suoni ti aiuterà a ritrovare il contatto per raggiungere i tuoi obiettivi.

Metti per iscritto i tuoi pensieri. Scrivere è una pratica molto usata per aiutare a svuotare la mente da ogni pensiero. Si tratta di un esercizio personale, che può aiutarti a capire meglio qualsiasi situazione che stai vivendo. Per mettere in atto questo consiglio, procurati carta e penna e in qualsiasi momento della giornata annota i tuoi pensieri, i tuoi dubbi e le tue paure. Con il passare del tempo vedrai che la scrittura ti aiuterà a visualizzare i problemi e a trovare soluzioni in anche in modo divertente. Clicca qui per scoprire come iniziare!

Fai attività fisica. L’attività fisica è uno dei farmaci più potenti per liberarti dallo stress e ti offrirà un’immediata sensazione di benessere. La motivazione per andare in palestra è il più grande ostacolo da superare, ma una volta abituati a fare allenamento regolarmente diventerà un’abitudine di cui non potrai farne a meno e lo inserirai più volte nella tua routine settimanale.

Sgombra la mente prima di dormire. Dal punto di vista fisiologico il cortisolo è molto importante in alcune funzioni all’inizio della giornata, ma meno alla fine. Se hai la mente piena di pensieri il tuo cortisolo avrà valori molto alti. Se continui a pensare al lavoro anche quando sei a casa, non farai altro che caricare il cervello di ansia, che si rifletterà in notti agitate, poco sonno e mancato riposo. È per questo si ha il bisogno di fermarsi un attimo prima di andare a dormire, non sottovalutando mai l’importanza del riposo notturno. Una mente rilassata non ti aiuta solo a diminuire lo stress ma ti aiuta a migliorare la tua produttività, migliorando sensibilmente la tua vita lavorativa.

Sperimenta la meditazione. Secondo diverse ricerche in ambito psicologico, l’obiettivo della meditazione è quello di riuscire a concentrare tutta l’attenzione su noi stessi, per distendere la mente e per raggiungere un livello di maggior consapevolezza e di calma interiore. Con la pratica della mindfulness, ci avviciniamo a noi stessi con gentilezza riuscendo a raggiungere un equilibrio interiore, una felicità stabile potendo capire quello che passa dentro di noi. La meditazione guidata può aiutarti, lo dimostrano tanti studi scientifici. Ecco qua una lista di applicazioni dedicate alla meditazione che ti possono tornare utili!

I Coach Jlab Studio danno molta importanza al Relax, fondamentale per tenere basso il livello di stress e mantenere in equilibrio il nostro corpo e la nostra mente.

Compila il modulo e fatti guidare da un Coach Jlab Studio nella tua pianificazione settimanale di allenamento, riposo e relax!