Con la nostra mente possiamo prendere decisioni, le decisioni portano ad azioni e le azioni portano alla realtà.
La mente umana è paragonabile a un sistema operativo che induce a massimizzare il ritorno riducendo lo sforzo; questo sistema operativo è stato creato per semplificare.
Succede spesso che si prendano delle decisioni quasi in maniera inconscia e in modo automatico.
Ti è mai capitato, ad esempio, di essere alla guida e di arrivare all’obiettivo senza sapere che strada hai fatto? Se ci pensi è incredibile!
Questo è rimandabile al sistema operativo mentale che ci aiuta a ridurre la fatica e la complessità per renderci più automatiche delle azioni che, se fossero in capo al nostro conscio, ci farebbero a consumare più energie. Tutto questo è un vantaggio, perché la nostra mente ci aiuta a eliminare la fatica del prendere decisioni, massimizzando le capacità del nostro organismo.
La nostra mente ha la possibilità di produrre tutto questo ma è fortemente attaccata dal nostro vissuto, dalla società in cui viviamo e da come siamo cresciuti; perché c’è un periodo della nostra vita in cui non siamo in grado di prendere decisioni e quindi il pensiero viene contaminato da quello che ci circonda. La mente è una sommatoria di tutte le abitudini e tutte le azioni che compiamo durante la giornata.
Siamo il risultato delle nostre abitudini.
In ogni istante della giornata scegliamo di fare una determinata cosa piuttosto che un’altra; ad esempio, ci sono persone che tornate a casa dal lavoro, scelgono di sdraiarsi sul divano, mentre altri decidono di andarsi a fare una corsa o una camminata. Chi sceglie di andare a fare una passeggiata o una corsa all’aperto ha un sistema operativo programmato in maniera tale da fargli preferire la camminata piuttosto che rimanere sdraiato sul divano.
Iniziamo a capire quindi che la nostra persona e il modo in cui viviamo la vita dipende in grande misura dalle abitudini che conseguono alla programmazione mentale che possediamo e che ci influenza di giorno in giorno.
Di seguito ti propongo 10 passi per fare in modo che il movimento diventi un’abitudine col fine di preferire l’attività fisica ad altri fattori che ci influenzano negativamente aiutando il nostro pilota automatico a prediligere questo schema positivo piuttosto che un altro.
Le 10 strategie:
- SVILUPPA LA FIDUCIA IN TE STESSO
Iniziare ad avere ben chiaro che tutto dipende da te, devi avere la consapevolezza che sei solo tu che puoi cambiare te stesso. Sta tutto in capo a te e puoi decidere di farlo ora! Stai prendendo la scelta di cambiarti. Perché il movimento e l’attività fisica ti cambiano in maniera positiva. Non c’è muscolo più forte della mente.
- DECIDI QUANDO PARTIRE
Segnare nel calendario una data ben precisa ci aiuta ad avere ben chiaro quale sarà il punto di partenza. Scegli una data e un’ora e comunicalo alla tua mente. Non esiste una gara senza un via o una partenza senza uno sparo.
- SVILUPPA LA PAZIENZA
La pazienza è la virtù dei forti, non si può avere il risultato domani. Se continui e sarai costante i risultati arrivano e festeggerai. Il 99% di chi non ha pazienza fallisce. In questo momento della vita in cui ci si distrae facilmente allenare la pazienza diventa vincente anche per obiettivi che vanno oltre a questo.
- PARTI IN PICCOLO
Abituarsi a fare movimento non significa allenarsi tutti i giorni o stravolgere la propria vita per raggiungere l’obiettivo in poco tempo. Non devi fare di più di quello che il tuo corpo richiede. All’inizio bastano 20 minuti al giorno, o 30 minuti ogni due giorni. Il fisico piano piano si adatterà a questi nuovi stimoli positivi.
- JOURNALING
Journaling significa tenere traccia di quello che fai, riuscendo così a fortificare l’abitudine al movimento. Devi trarre feedback positivi dai tuoi risultati. Riuscirai a vedere i miglioramenti ogni volta che ti alleni. Ti accorgerai che lo stesso di due settimane fa, oggi è molto più facile!
- CIRCONDATI DI PERSONE POSITIVE
Crea un gruppo di persone che hanno il tuo stesso obiettivo. Se non hai un gruppo prova a formarlo. Il movimento è anche relazione; fare allenamento con persone che hanno la nostra stessa passione fa in modo di rinforzare quello che stiamo facendo. Anche spendere a livello economico, in qualcosa che ti possa servire ad allenarti, aiuta a prendere più sul serio quello che stai facendo.
- ELIMINA LE CAUSE
Invece di costruirle, distruggi tutte le cause che ti tengono lontano dal tuo obiettivo. Chiediti quali sono le forze negative che ti tengono lontano dal non fare allenamento o movimento.
- USA LE 3 R
REMINDER – ricordati perché è importante farlo, prova a fortificare la tua abitudine; un consiglio che posso darti è quello di mettere sulla sedia i vestiti da allenamento prima di andare a letto. Ti aiuterà a svegliarti con l’idea di quello che devi fare.
ROUTINE – porta avanti la tua routine, non perdere neanche un giorno della pianificazione che hai impostato.
REWARD – gratificazione: regalati qualcosa quando raggiungi un obiettivo; riduci l’obiettivo inziale in vari step così da porteli raggiungere un po’ alla volta.
- TRASFORMA LA SOFFERENZA IN PIACERE
Se non soffri non trasformi te stesso. Se fallisci non buttarti giù, torna in carreggiata. Quando senti la fatica associala al cambiamento. Stai allenando non solo il corpo ma anche la mente.
- REGOLA DELLE 48 ORE
L’abitudine al movimento diventa tale in 45/60 giorni; dopo 48 ore che salti questa abitudine bisogna ripartire da zero; l’hai persa. La costanza fa in modo che l’azione diventi quotidianità.
Questi sono i 10 passi che ti aiuteranno a fare in modo che l’allenamento e il movimento diventi parte della tua routine quotidiana. I coach di Jlab Studio impiegano queste strategie nel rapporto personale con ogni cliente, cercando di spingerli a raggiungere i propri risultati motivandoli costantemente.